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Data:12 dicembre 2018

Autore:Alain

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GENERAZIONI… MAGIA MAGHI YOUTUBER

Ciao a tutti.

Da qualche tempo mi ritrovo sovente a parlare di argomenti “attuali” che portano a conclusioni molto differenti tra loro a seconda delle persone con cui mi relaziono.

Cerco di spiegarmi meglio. Il tutto ovviamente nasce dall’evolvere della magia o prestigiazione che dir si voglia, e da tutto quello che gira intorno.

Premetto di non esser un “maestro” ne uno storico (ce ne sono molti altri ben più competenti di me) della Magia ma, nei miei 24 anni di professionismo nel mondo internazionale dello showbusiness ho sicuramente vissuto e condiviso tante cose e tante discussioni riguardo il mondo magico.

Oggi la maggior parte di tali argomentazioni vertono sul nuovo fenomeno “youtube”.

Facciamo una sorta di riepilogo veloce della storia e della filosofia della magia/prestigiazione.

Senza entrare nei meandri delle terminologie, significati ecc… Inizieremo a dire che la magia ed il suo potere misterioso si perdono nella notte dei tempi.

fin dalla preistoria sono esistiti uomini che detenevano un potere occulto sugli altri, dato dal loro essere a conoscenza di qualcosa che gli altri ignoravano.

quindi il potere derivava dal mistero e dal timore che si riusciva ad incutere.

Ovviamente questo ha sempre generato (oltre a timore e rispetto) invidia.

La figura del mago nel passato remoto è sempre stata associata a figure di potere. Il mago è sempre stato consigliere di chi deteneva il potere, quindi temuto e rispettato. Se non addirittura il detentore stesso del potere.

Con il passare del tempo però, qualcuno con la mente meno astuta e meno dedita al mantenimento di tale potere/segreto, ha iniziato a divulgare questa conoscenza e questo sapere che tanto potere dava (a chi lo deteneva) grazie al suo “segreto”.

Già nel XVI° secolo si iniziano a trovare testi e libri in cui si parla di “giuochi di destrezza” attraverso i quali gli “artisti” possono stupire i presenti e, simulare poteri e capacità sopra la norma.

Dal quel momento in poi la storia ci insegna che ci saranno grandi “artisti” che stupiranno folle di spettatori attoniti e tanti pseudo esperti che non si sa bene per quale motivo, passeranno la loro esistenza a “cercare” di dimostrare l’ignobile inganno nei confronti del pubblico.

Premesso che, si può parlare di “inganno” solo la dove il nostro personaggio principale si ponga al suo pubblico come un mago “vero” dotato di poteri sovrannaturali e, che chieda denaro o altro in cambio di prestazioni magiche ed inspiegabili che esulino dal semplice esibirsi in teatri o in piazze ecc…

Se tutto questo non accade, si può semplicemente parlare di normale esibizione “teatrale” o pseudo tale (esibizione in strada, in casa, ecc…) in cui un personaggio (il mago), dimostra e pretende di mostrare al suo pubblico pagante, tali poteri.

La frase di Robert Houdin “il prestigiatore è un attore che recita la parte del mago…” la dice lunga a riguardo.

Nei corsi e ricorsi storici abbiamo anche potuto assistere all’arrivo di nuove mostruose invenzioni che “in teoria” dovevano distruggere completamente il mondo delle esibizioni.

Prima il cinematografo, poi la televisione infine ultima attualità, internet, i social e youtube.

Ad ogni comparsa di queste diaboliche invenzioni, i nostri artisti si sono trovati spaesati e costretti a “reinventarsi” nel loro modo di esibirsi. Ogni volta prima temendo la novità, poi sfruttandola a loro vantaggio. Alcune volte addirittura anticipando i tempi hanno potuto avvalersi di tali “scoperte” per meravigliare il loro pubblico. Non dimentichiamo che all’origine l’idea era di sfruttare (approfittare) dell’altrui ignoranza…

In ogni caso il mondo dei prestigiatori (intesi come artisti performanti su pubblico vero) ha sempre trovato il modo di seguire il passo delle novità e di continuare a stupire il suo pubblico.

Come detto in precedenza, durante i secoli, ad ogni artista che proponeva meraviglie si anteponeva un “esperto” il quale doveva a tutti i costi dimostrare la falsità dei prodigi. il perchè di tutto questo rimarrà uno dei grandi misteri dell’umanità, anche se viene facile pensare a pura e semplice invidia.

Si potrebbe immaginare che, la conoscenza di un segreto (artificio) sin dall’antichità sia più facile da ottenere e divulgare, che non non metterla in pratica realmente.

Detto in parole povere, diremo “è più facile saperlo spiegare che farlo” della serie “lo so ma non saprei rifarlo…”

Si presume quindi che il “divulgatore” semplicemente pensi e speri di ottenere la stessa fama e notorietà (nocciolo della questione), offrendo al pubblico la spiegazione del “segreto” che dal suo punto di vista è il motivo dell’unico vero interesse da parte degli spettatori.

E questo probabilmente è il primo grande errore. Indipendentemente dal fatto che il pubblico possa credere o meno alla spiegazione razionale di fenomeni impossibili quali levitazioni, sparizioni e/o trasformazioni, rimane il fatto che il pubblico in realtà prima di tutto viene attratto ed affascinato dalla bellezza di quello che vede.

A prova di questo basti semplicemente pensare che si continua ad andare al cinema a vedere films pieni di effetti speciali nonostante si sappia benissimo che Superman non vola, e che le spade laser sono finte…

bisogna riconoscere che, l’essere umano, nella sua indole “naturale” ha molto spesso (soprattutto oggi) più bisogno di “apparire” piuttosto che “essere” agli occhi degli altri.

Ora senza voler fare una analisi psicologica del perchè alcuni personaggi preferiscano dedicare il loro tempo e le loro risorse alla divulgazione dell’altrui lavoro, cercherò di limitarmi ad esprimere il mio personale parere sul nuovo mondo “della rete”.

Mi sembra ovvio che da sempre l’essere umano carico del suo desiderio di “apparire”, ha cercato e cerca in tutti i modi di mostrarsi agli altri e di essere considerato in qualche modo “superiore” ai suoi simili. Ovviamente la magia (prestigiazione) in questo caso aiuta moltissimo visto che, in teoria è sufficiente essere a conoscenza di poche basi iniziali per riuscire a “stupire” coloro i quali invece non hanno la stessa conoscenza.

Quindi da sempre il mondo della prestigiazione è colmo di pseudo curiosi, dotti, cultori, esperti, i quali in realtà non hanno vere basi e conoscenze ma solo semplici “infarinature” discutibili ma pur sempre efficaci per auto proclamarsi “esperti, artisti, prestigiatori”.

Ed ecco che nasce youtube. Un canale assolutamente libero che offre a tutti la possibilità di esprimersi in qualsiasi modo “gratuitamente” e senza nessun filtro se non quello della decenza e della morale.

Da alcuni anni chiunque dotato di smartphone o di una connessione alla rete web, può (previo iscrizione) pubblicare un video nel quale si propone e si espone ai commenti ed ai giudizi del mondo intero.

Questo ha ovviamente generato una nuova “tendenza” da parte di tutti (giovani e non) a voler “apparire” e mostrarsi liberamente nelle proprie performances (di qualunque genere esse siano). In fondo se può farlo lui… posso farlo anch’io…

Ecco nascere lo “youtuber”. Una nuova evoluzione dell’homo sapiens che ha come scopo il semplice “apparire”. In un mondo quasi profeticamente annunciato da Andy Warhol. «Nel futuro ognuno sarà famoso nel mondo per 15 minuti».

Oggi nel mondo magico (e non solo in quello) si discute sugli youtuber e le loro “prodezze” nella rete.

Questi giovani (e non solo giovani), hanno deciso di avvalersi prima casualmente, ora (alcuni di loro) più professionalmente di questo nuovo potente veicolo di comunicazione. Youtube nasce come piattaforma sulla quale chiunque è libero di esprimere in video la sua opinione, la sua abilità in qualcosa, o qualunque altra cosa gli passi per la testa.

Da qui nascono giovani talenti diventati popolari pubblicando le loro partite alla Playstation, cantando i loro testi da rapper, insegnando a cucinare o fare qualsiasi altra cosa passi loro per la testa. Ovviamente il mondo non è rimasto a dormire, quindi capito il potenziale enorme del mezzo (Youtube), si è deciso di sfruttarlo a fini economici (pubblicità, promozione, divulgazione) avendo la possibilità di farlo a costi irrisori se non gratuitamente, ed avendo la possibilità di esser visti, apprezzati o anche odiati da milioni di persone al giorno in tutto il mondo (o quasi).

Nasce il tutorial! non sai come si fa un puzzle? Pino su youtube te lo insegna. Non sai come compilare un bollettino postale? Il magico postino Mario su Youtube ha il tutorial… Non sai cosa cucinare stasera? Nonna Gina ti mostra la sua ricetta per cucinare gli spaghetti con i ricci su Youtube. Vuoi Imparare un gioco di prestigio sorprendente per meravigliare i tuoi amici, le ragazze e i parenti? Ecco arrivare il tutorial di Magicman.

Ma queste persone, sono realmente dei professionisti del settore nel quale si propongono di insegnare e spiegare?

Salvo qualche rara mosca bianca direi di no! Pino nella vita fa l’impiegato del comune ma ha cercato un modo di evadere dalla sua monotonia mettendo qualche video sul “tubo”, poi, ha anche scoperto che se lo guardano in tanti… forse potrebbe guadagnare qualcosa. Ma quello che a lui interessa veramente è la speranza che qualcuno lo riconosca in ufficio o in strada e gli dica:”tu sei quello dei puzzle”… Mario, Nonna Gina, Magicman, sono tutti persone vittime di un desiderio di “apparire” in un mondo che sembra esistere solo per questo.

Oggi apparire è più importante che essere. Oggi purtroppo le nuove generazione e ahimè non solo quelle, vivono del desiderio e della necessità di “esistere” ed essere riconosciute e/o apprezzate dalla massa. Una massa che purtroppo spesso l’unica distinzione che fa è “quante visualizzazioni fai”.

In realtà Nonna Gina non aprirà mai un ristorante ne potrà mai competere con uno chef del calibro di Gualtiero Marchesi. Non ha le competenze adeguate per farlo. Magicman non sarà mai in grado di proporre uno spettacolo di magia per un pubblico pagante, potrà solo stupire i suoi amici mostrando loro solo una tecnica (magari difficile) e gongolare della sua “bravura tecnica”, ma di sicuro la sua notorietà e la sua gloria dureranno lo stesso tempo del suo video…

Io mi auguro che piano piano si torni ad una “normalità” che allontani questa frenesia incontrollata del voler a tutti i costi apparire. Nel mondo reale continueranno ad andare avanti le persone che portano avanti le loro idee ed i loro sogni con impegno, sacrificio e dedizione.

Quelle persone che dedicheranno anni e sforzi ai loro ideali. A loro il mio augurio di riuscire ad affermarsi in un mondo reale e non “virtuale”.

Youtube e tutti i social dal mio punto di vista rimangono oggi solo un nuovo veicolo di informazione e promozione da utilizzare nei dovuti modi e con la dovuta correttezza. Senza fare sfoggio di titoli inesistenti e crediti immaginari.

Concludo invitando quel coraggioso lettore arrivato fino in fondo a questa mia riflessione, a cercare (qualora ne avesse bisogno) un serio professionista del settore per accontentare le sue richieste. Meglio pagare un professionista ed avere un buon servizio (qualunque esso sia) che affidarsi ad un incompetente. Come non vi fidereste di un appassionato di odontoiatria, non fidatevi di un … qualsiasi.

Ai miei amici, colleghi, ammiratori, ecc…

Tranquilli che la storia (Decremps, Randy, il mago mascherato, ecc…) ci insegna come impegno, correttezza e sacrificio ripaghino molto di più di un paio di “#like” su Youtube. Magari occorre solo un po più di tempo.

Quelli che vivono sul tubo non sono concorrenti, si occupano solo di un altro settore diverso dal nostro.

Alla prossima

Alain

P.S.

Ovviamente mi scuso con Pino, Mario, Nonna Gina, magicman e tutti i professionisti che operando su youtube potrebbero sentirsi in qualche modo offesi da questo mio “articolo”. Lungi da me voler discutere o polemizzare su un argomento nel quale non mi sento assolutamente competente. Ho solo espresso la mia opinabilissima opinione su questo piccolissimo dettaglio del presente.

 

7 Rispostea “GENERAZIONI… MAGIA MAGHI YOUTUBER”

  • Andrea 14 dicembre 2018 a 10:18 Rispondi

    Grande, interessante e lunga riflessione, concordo su quasi tutto, io sarei stato più cattivo…

    Comunque la storia della spada laser potevi evitarla…. 🙁

    • Alain 17 dicembre 2018 a 15:10 Rispondi

      Grazie Andrea
      Mi spiace aver distrutto un tuo sogno…
      Per il resto mi fa piacere sapere che anche tu la pensi come me sull’argomento

  • Franco Silvi 17 dicembre 2018 a 14:41 Rispondi

    Mi trovi concorde su tutto il tuo scritto, Bravo

    • Alain 17 dicembre 2018 a 15:09 Rispondi

      Grazie presidente.
      Mi fa piacere che condividiamo lo stesso pensiero. In fondo non potrebbe essere altrimenti dopo tutti questi anni di condivisione di passione

  • Marcello 17 dicembre 2018 a 19:41 Rispondi

    Mi trovi d’accordissimo, io pur non essendo un professionista, come tu ben sai, ma un amatore che comunque nel suo piccolo ha sempre cercato con lo studio e l’applicazione di rispettare
    Le regole sacrosante di un arte storica. Quello che purtroppo i vari YouTuber non fanno ed è un vero
    Peccato! Un saluto caro

    • Alain 18 dicembre 2018 a 15:58 Rispondi

      Grazie Marcello
      Mi auguro che in futuro avremo di nuovo modo di scambiarci opinioni riguardo le nostre vedute professionali
      A presto
      Alain

  • Mauro 31 marzo 2019 a 19:28 Rispondi

    Alain, Bella riflessione.
    Solo per avvalorare quanto da te scritto, ho organizzato un corso base per bambini ed adulti nella mia zona.
    A breve inizierà.
    Ovviamente ho coinvolto un professionista serio per fare da docente e abbiamo condiviso il fine.
    DARE ALLE PERSONE INTERESSATE GLI STRUMENTI GIUSTI PER IMPARARE E CRESCERE, SPERIMENTARE E PERCHÉ NO APPASSIONARSI MA ATTRAVERSO UNA STEADA VERA E NON VIrTUALE.
    IL RAPPORTO MAESTRO ALLIEVO A TU PER TU.
    Utilizzare quest arte anche per migliorare e facilitare il rapporto diretto con gli altri e la capacità relazionale che ormai si é persa con L avvento dei Social e messaggistica.
    Grazie

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