Matthias Buchinger

Matthias Buchinger

Alain Iannone e Matthias Buchinger
Alain Iannone e il piccolo uomo di Norimberga

il piccolo uomo di Norimberga

Ciao a tutti, questa volta vorrei parlare di un personaggio forse un pochino meno noto del panorama magico internazionale del passato.
In realtà la sua parte magica non è stata quella più nota. Però avendo dimostrato tra le altre sue qualità, quella di abile prestigiatore, ci piace inserirlo nel nostro “almanacco”.
Probabilmente questo personaggio è stato e merita di essere conteso tra svariati gruppi di “artisti”. Parliamo di personaggi importanti che in qualche modo hanno lasciato una traccia importante nella storia.
Sto parlando di Matthias Buchinger, noto come “il piccolo uomo di Norimberga”.

Nasce nel Giugno del 1674 ad Onolzbach (Germania) da una famiglia modesta.
Ultimo di nove figli, purtroppo soffre di una tremenda malformazione oggi nota “focomelia”.

Provate ad immaginare nel XVII° secolo cosa potesse significare una tale menomazione.

Matthew non ha le gambe, non ha le braccia, ma ha 2 piccole estensioni simili ad ali di un pinguino.
È alto 71 cm e non riesce a muoversi o ad afferrare oggetti eppure, diventerà uno dei personaggi più “speciali a cavallo tra i due secoli.

Incurante dell’atteggiamento della famiglia estremamente protettivo che lo tiene lontano dal mondo esterno (forse per vergogna), impara a leggere e scrivere (dote non tipica dei ceti inferiori). Allo stesso modo, Matthias Buchinger suona strumenti musicali, disegna, dipinge e fa giochi di prestigio.
Il nostro minuscolo artista infatti incanta il suo pubblico (spesso regale), dimostrando le sue doti in diverse arti.
Nonostante la mancanza di dita e mani, riesce a suonare flauto, clarinetto, cornamusa ed il “dulcimer”. Uno strumento a corde che può essere suonato sia come chitarra che come violino con un archetto.

La dove non riesce con i suoi minuscoli arti, crea o fa realizzare attrezzi adatti ad ottenere lo scopo desiderato.
Questo rivela in lui oltre ad un infinita forza di volontà, soprattutto una spiccata dote ingegneristica e creativa.
La sua indole minuziosa lo porta a creare diorami e navi in bottiglia miniaturizzate.
Matthew per esempio, scrive mettendosi in pennino in bocca. Riesce a scrivere e disegnare in miniatura con una dovizia di dettagli e particolari quasi impossibili da percepire ad occhio nudo.
Nella prestigiazione, sarà in grado di mostrare giochi di carte ed il famoso gioco dei bussolotti, che da sempre è stato sinonimo di abilità nella manipolazione pura.
Appena presa coscienza delle sue capacità il nostro artista in miniatura deciderà di spiccare il volo verso un Europa che in quel periodo cerca nuove fonti di svago.
Andrà in Francia dove sotto il nome di “Mathieu Bouchingre” mostrerà le sue doti di calligrafo e disegnatore. Difatti, la sua notorietà lo porterà alla corte del Re Sole (Luigi XIV) che lo inviterà ad intrattenere il giovane futuro Re Luigi XV.
Dalle cronache dell’epoca sapremo che Buchinger si esibirà tra l’altro nel gioco dei bussolotti per il giovane principe.
Essendo un periodo particolare (non che oggi sia cambiato molto), il nostro piccolo artista, faceva parlare di se anche per cose apparentemente di vita comune.

Era in grado di radersi da solo (all’epoca non esistevano certo rasoi elettrici o multilama di oggi). Inoltre, riusciva ad infilare il filo nella cruna di un ago ed altre cose stupefacenti per la sua menomazione.
Avrà modo di esibirsi e lasciare tracce di se in Francia, Germania, Inghilterra, Scozia ed in Irlanda. Infine Matthias Buchingere morirà a Cork nel 1739 all’età di 65 anni. In un periodo storico in cui la vita media delle persone sane si aggirava intorno ai 40 anni.
Rimangono di lui un diorama ancora esposto a snowshill che rappresenta una miniera con operai al lavoro sia in superficie che sottoterra. Alcuni testi ed immagini da lui realizzate e dei dipinti, di cui un autoritratto molto particolare. Osservandolo bene possiamo scorgere dei piccoli segreti.
Provate a guardare la sua chioma riccia con una lente d’ingrandimento…
Piccola buffa curiosità di questo piccolo grande uomo, sarà la sua incredibile passione per le donne. Infatti nella sua vita avrà 4 mogli e 14 figli, oltre a questi dati certi, lo stesso Buchinger decanterà e vanterà molti altri figli illegittimi ed altrettante donne “occasionali”.
Di sicuro questo personaggio del nostro passato Europeo, ci ha dimostrato come volontà, impegno e dedizione possono portare oltre ogni confine immaginabile.
Oggi li chiamiamo giustamente “motivatori”, in passato spesso erano solo dei “freaks” (fenomeni da baraccone).
In un altro articolo vi parlerò del mio incontro ad Escorial con un personaggio contemporaneo che mi ha letteralmente lasciato senza parole. Mahdi Gilbert.
Ci vediamo al prossimo articolo.
Alain