THE MAGIC WAY

The magic way

Ecco uno dei libri più interessanti sulle teorie della moderna prestigiazione.

The magic way (la via magica) è la seconda fatica epica editoriale di Tamariz.

Pubblicato per la prima volta in Inglese nel 1988 da “Editorial Frakson”.

184 pagine di teorie e giochi nell’incredibile stile di questo geniale autore ed esecutore.

Ogni volta che Tamariz pensa ed esprime i suoi concetti, inevitabilmente questi ultimi si trasformano in testi che  diventano anche saggi di cultura magica.

Qui affrontiamo il tema del come rendere più magico ogni effetto presentato al pubblico.

Juan Tamariz crea il concetto  della via magica.

un concetto a cavallo tra il filosofico ed il pratico da applicare allo spettacolo magico in generale.

Ammetto che l’immagine poetica data nella descrizione del concetto è veramente bella, soprattutto nel visualizzare la cosa.

La via magica è un arcobaleno incantato su cui lo spettatore si incammina guidando una biga.

Questa biga viene tirata da due cavalli che rappresentano la fantasia e la razionalità. Il mago grazie alla sua capacità tecnica, riesce a spostare la forza di traino, dalla razionalità alla fantasia.

In altre parole, gli spettatori attraverso un percorso magico, guardano lo spettacolo, l’esibizione o quello che vogliamo, in maniera più magica.

Ammetto che dopo aver letto questo meraviglioso libro, ho messo in discussione molto del mio lavoro creativo. Tuttavia, da quel momento in poi sono riuscito a creare molti effetti magici originali per i miei spettacoli.

Oggi la Florence art mette a disposizione questo saggio anche in lingua Italiana.

La nuova edizione ha inoltre delle aggiunte di Tamariz che insieme a Gema Navarro (giornalista e scrittrice Spagnola), ampliano alcuni concetti della prima edizione. Inoltre grazie all’ottima traduzione dell’amico Simone Venturi, possiamo leggere e studiare questo autentico capolavoro nella nostra lingua.

Troviamo nel libro oltre alla teoria della via magica, anche uno studio di alcuni effetti classici della cartomagia tanto cari all’autore.

Un testo assolutamente da leggere, rileggere e studiare.