Johann Hofzinser

Johann  Hofzinser

Johann Hofzinser nel XIX° secolo

Se dovessimo dare un nome, un volto o un idea su chi ha prodotto un cambiamento significativo al mondo della prestigiazione, non potremmo non nominare Johann Nepomuk Hofzinser.

Il XIX° secolo ed in parte quello precedente sono sicuramente tra i più significativi ed importanti per la storia degli uomini. Conseguentemente per la storia della moderna prestigiazione.
Si parla di grandi rivoluzioni sia industriali che umane. L’America lotta per la sua indipendenza dall’Inghilterra, la Francia lotta per i diritti umani.

Il mondo dell’economia cambia, la rivoluzione industriale e le grandi scoperte della scienza fanno da cornice a questi secoli così importanti.

L’Italia verrà rappresentata nel mondo magico da “Giuseppe Pinetti”.

A cavallo tra i due secoli (in realtà seconda metà del 1700) pur facendo parte di una realtà sociale di basso livello, riuscirà a proporsi nei saloni e nelle corti più prestigiose d’Europa. (Vedi articolo).

Robert Houdin nella Francia del 1800 (post rivoluzione) verrà definito il padre della moderna prestigiazione. Inventerà un tipo di spettacolo esclusivo che proporrà nei salotti ed in un suo spazio appositamente creato per il suo spettacolo “soirée fantastique”. (Vedi articolo)

Infine ma non meno importante, nella Vienna dello stesso periodo, ecco apparire un personaggio che a sua volta porterà nuova luce e lustro alla magia.

Le sue idee, le sue creazioni ed il suo operato vengono ricordati ancora oggi.
Parliamo di Johann Nepomuk Hofzinser.
Nato a Vienna 19/6/1806 da famiglia borghese (la famiglia possiede un negozio di tessuti).
sarà per tutta la sua vita un amatore poiché per scelta non lascerà mai il suo lavoro ufficiale presso gli uffici governativi della sua città. Questo però non gli impedirà di esibirsi nei salotti importanti della sua città.

A differenza di Houdin (esperto meccanico ed orologiaio), Hofzinser non si dedica a creare automi ed oggetti meccanici in voga in quegli anni negli spettacoli di magia.
Preferisce dedicarsi alla manipolazione pura ed allo studio della cartomagia (branca ancora poco nota alla quale lui darà un immenso contributo nei secoli successivi).
Eventuali sforzi e/o idee li utilizzerà per creare carte speciali ed oggetti vari. Tavolini su cui operare, particolari celati nel suo abbigliamento, cose con cui ottenere effetti di forte impatto sul pubblico ad ogni rappresentazione.
Di Hofzinser purtroppo si sa poco in quanto lui stesso è riluttante a condividere le sue idee e la sua magia con altri.

Pinetti ci arriva (attraverso il suo acerrimo nemico Decremps) grazie ad una traccia scritta del suo lavoro e delle sue idee.

Johann come primo approccio alla magia leggerà proprio il libro di Decremps testament de Jérôme Sharp.

Houdin scrive i suoi libri sulla prestigiazione (Comment on devient sorcier, confidences et révélations ed altri ancora).

Hofzinser non scrive nulla di pubblico destinato alla divulgazione della sua arte e delle sue idee.
Anzi, dirà a sua moglie di distruggere tutti i suoi appunti dopo la sua morte.
Tra i suoi interessi e sue passioni troveremo anche la musica (suona il violino) e la poesia.
Esistono infatti sue composizioni musicali e testi da lui scritti e dedicati a personaggi vari del suo tempo.
Il suo periodo di attività maggiore nei salotti è tra il 1830 ed il 1850.

1854, Hofzinser decide di proporre uno spettacolo intero in saloni e piccoli teatri che chiamerà “Eine Stunde der Täuschung” (un’ora di inganni) in coppia con sua moglie Wilhelmine.
Insieme a lei darà dimostrazioni di telepatia e mentalismo mentre da solo propone la sue prodezze magiche e cartomagiche.
Il costo del biglietto è di un ducato d’oro (molto elevato per il periodo) quindi poche persone possono permettersi di vedere lo spettacolo.

Nel 1865 Hofzinser lascia definitivamente il suo impiego per andare in pensione.

Continua ad esibirsi anche spostandosi dalla sua città natale, infatti si sa che porterà il suo spettacolo anche a Gratz, Maribor (paese d’origine di suo nonno) e Trieste presso il teatro armonia.
Muore l’11/3/1875 a Vienna che recentemente gli ha dedicato una via in città.

La fortuna vuole che parte di questo materiale non sia andato completamente perduto grazie al lavoro di Ottokar Fischer.
Quest’ultimo dopo la morte di Hofzinser, inizia a raccogliere tutto il materiale possibile attraverso la moglie e la corrispondenza che lo stesso Hofzinser aveva con alcuni amici prestigiatori sparsi tra Austria, Germania e Italia.
Sarà un lavoro infinito ed anche incompleto ma, comunque permetterà a Fischer di realizzare la prima opera (postuma) su J. N. Hofzinser. Kartenkünste card conjuring verrà stampata e diffusa in tutto il mondo agli inizi del 900.
Da questo testo lo stesso Dai Vernon prenderà notevoli spunti e temi che diventeranno dei classici assoluti della cartomagia moderna.
Seguirà The magic of J. N. Hofzinser scritto da Ottokar Fischer e tradotto in Inglese da Richard Hatch nel 1942. Infine l’opera più completa su questo straordinario personaggio ci arriva dall’austriaco “Magic Christian” con i suoi 4 volumi “non plus ultra”.
Personalmente sono lieto ed onorato di avere nella mia libreria questi 4 elegantissimi volumi dedicati dall’autore.

Ci vediamo al prossimo articolo
Alain